Covid al giro di boa: come riprendere a navigare

Si allentano finalmente le misure restrittive messe in campo, anche nell’ambito della navigazione, per contrastare la diffusione del Covid-19. Ecco le principali linee guida

Buone notizie per Soci e Amici del CVMM: con il decreto del governo dedicato alla fase 2 della crisi Covid-19, potremo finalmente riavviare le attività in mare e l’ospitalità alle barche in transito, ma con alcune precauzioni. A partire dal 18 maggio è già possibile navigare su derive o barche in equipaggio familiare (fino a due persone), mentre dal 25 maggio potranno riprendere anche le attività sociali, pur nel rispetto delle ormai consuete misure prudenziali (distanziamento personale, uso di mascherine ecc.). Ricordiamo anche che il decreto del Presidente del Consiglio consente la navigazione da diporto su barche private fino al 2 giugno nell’ambito della propria regione di appartenenza, mentre dal 3 giugno dovrebbe essere possibile anche navigare al di fuori delle acque regionali.

Volendo riassumere, possiamo dire che si tratta – nel complesso – di misure di non difficile applicazione, che si basano sul concetto che la vela è considerata sport individuale in tutte le sue articolazioni e discipline (doppi, singoli, altura, monotipi ecc.) ma soprattutto sul buon senso e sulla disponibilità di soci e frequentatori dei circoli. Per gli spazi comuni sono necessarie le operazioni di sanificazioni previste anche per gli altri esercizi e luoghi pubblici (sanificazioni, distanza di sicurezza ecc., e c’è tempo fino al 24 maggio per mettersi a norma). La riapertura dei circoli offre la possibilità d’accesso alle proprie imbarcazioni e l’inizio anche degli allenamenti delle squadre agonistiche (il CVMM riaprirà invece la scuola dal 3 giugno). Per le regate bisognerà, invece, attendere il mese di luglio, quando dovrebbe ricominciare l’attività a livello zonale.
Uscita autorizzata per le barche doppie, ma armo, disarmo e lavaggio dovrà essere effettuato da un solo velista. Per l’utilizzo delle barche collettive, invece, sarà richiesto l’uso della mascherina, il mantenimento della ormai ben nota distanza interpersonale di minimo un metro e l’uso di guanti nei momenti di transito nei porti. Fortemente consigliato, a bordo, l’uso di dispenser igienizzanti.
Anche monotipi e barche d’altura potranno essere utilizzate per la navigazione con l’uso della mascherina e con l’osservanza del metro di distanza. Compatibilmente con le esigenze di sicurezza della barca sono consigliati segnalamenti in coperta, onde agevolare il miglior posizionamento dell’equipaggio.
Si dovrà comunque considerare che nell’ambito delle regolamentazioni in corso ogni Circolo e Club si organizzerà anche in base alle proprie possibilità e situazione, quindi si consiglia di informarsi direttamente per ogni ulteriore dettaglio. Per quanto riguarda il CVMM si rimanda all’articolo dedicato

Per tutti i dettagli è comunque possibile fare riferimento al Protocollo di Regolamentazione ad uso di società e associazioni sportive diffuso dalla FIV, e reperibile al link di seguito. Buon vento a tutti!

http://www.federvela.it/news/2579-aggiornato-il-protocollo-di-sicurezza-federazione-italiana-vela-per-la-fase-2.html

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