Giorgio Roster, il fotografo-scienziato che amava l’Elba

A Forte Inglese a Portoferraio è presente (fino al 22 luglio 2022) una mostra dedicata a Giorgio Roster e alle sue raccolte fotografiche. Non solo fotografie ma un vero museo multimediale che documenta il cambiamento naturale, paesaggistico e ambientale dell’Elba tra l’800 e il ‘900 attraverso gli scatti di uno scienziato

Quelli a Forte Inglese a Portoferraio non sono soltanto semplici scatti della natura e dell’ambiente, ma veri e propri strumenti scientifici fatti da chi non si limitava a guardare ma voleva conoscere e sperimentare. Giorgio Roster, nato a Firenze il 20 maggio 1843, è stato un  medico, professore e un igienista ed è considerato uno dei protagonisti della cultura scientifica ottocentesca. Oltre alle ricerche sull'aria, sull'acqua e sul suolo, si è dedicato alla botanica, alla mineralogia e alla fotografia.

Roster, che trascorse le sue vacanze estive, a partire dal 1875, all’Isola d’Elba nella sua Villa dell’Ottonella a Portoferraio, aveva trovato sull’isola un luogo adatto alle sue ricerche scientifiche. Studiò infatti la geologia e la minerologia elbana e trasformò il Giardino dell’Ottonella in un luogo dove eseguire le sue ricerche botaniche, popolandolo di piante esotiche. Documentava le sue ricerche con le immagini e il suo patrimonio fotografico, scattato fra il 1880 e il 1927, è composto di botanica ma anche di altri soggetti, alcune telefotografie, stereoscopie e fotomicrografie, corredate di manoscritti e accompagnate da annotazioni tecniche autografe e rappresenta un importante corpus storico scientifico.

Forte Inglese a Portoferraio ha deciso di dedicare allo scienziato- fotografo una mostra che attraverso le fotografie (e non solo) testimoni i cambiamenti ambientali e paesaggistici dell’Elba tra ‘800 e ‘900. La mostra si è inaugurata a luglio 2021 e terminerà a luglio 2022 e, oltre alle fotografie, le annotazioni tecniche e i documenti presenti, permette di accedere a parte della vasta collezione Roster presente nella biblioteca digitale del Museo Galileo, nel Sistema Museale di Ateneo Università degli Studi di Firenze e nella Biblioteca Comunale Foresiana di Portoferraio.

La Biblioteca Comunale Foresi, grande protagonista della mostra, deve le sue origini a Napoleone che, quando lasciò l’isola, donò ai cittadini la sua biblioteca privata. I volumi vennero poi catalogati e dopo la sconfitta di Waterloo alcuni vennero restituiti ai proprietari originali. Successivamente il Comune di Portoferraio e il Ministero della Pubblica Istruzione cercarono di arricchire la biblioteca chiedendo a intellettuali, cittadini e istituzioni, di far dono di libri. Rispose l'umanista Mario Foresi che donò ben 14.000 volumi di grandissimo valore storico e culturale, e a cui fu intitolata la biblioteca.

 

www.museiarcipelago.it/lelba-di-giorgio-roster/

www.museogalileo.it/istituto/biblioteca-digitale-tematica/roster/homepage/lisoladiroster.html

www.parcoarcipelago.info/museo-giorgio-roster/

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