Il restauro della Torre degli Appiani

La Torre degli Appiani, simbolo di Marciana Marina e amata dai marinesi e dai turisti, ritroverà presto il suo antico splendore. Il Consiglio Comunale di Marciana Marina qualche giorno fa ha infatti approvato il progetto di restauro e risanamento della Torre, che non solo ritroverà la sua originaria bellezza, ma che finalmente entrerà a far parte del patrimonio comunale

Sia che si arrivi a Marciana Marina via terra o dal mare ciò che ci colpisce è sicuramente la Torre degli Appiani, situata nella parte occidentale del porto: si impone nel paesaggio con la sua forma circolare, ricca di elementi che testimoniano la sua originaria funzione di avvistamento e difesa. Costruita probabilmente nella seconda metà del ‘500 da Jacopo VI Appiano, Signore di Piombino e Marciana, con la caduta del principato nel 1815 perse la sua funzione di protezione e fu venduta a privati prima di passare al Demanio. Per alcuni anni è stata di la residenza di Raffaello Brignetti, scrittore e volto noto del giornalismo italiano, vincitore di prestigiosi premi letterari e a cui è stato intitolato il "Premio Letterario isola d'Elba-Raffaello Brignetti".
Non a caso alla Torre è intitolato il “Premio letterario La Tore-Isola d’Elba”, fondato nel 1962 e rimasto inattivo solo negli anni ‘70; molti i vincitori illustri, tra i quali si ricordano  Heinrich Boll ed Eugenio Montale, e più recentemente Mario Tobino, Roberto Andò, Marco Malvaldi.

Qualche giorno fa il Comune di Marciana Marina ha finalmente comunicato una notizia che tutta la comunità marinese aspettava da tempo: il Programma di valorizzazione per il progetto definitivo-esecutivo riferito al restauro e risanamento conservativo della Torre degli Appiani è stato approvato da parte del Consiglio Comunale e con esso si perfezionerà  anche il processo di acquisizione della Torre da parte del Comune di Marciana Marina.
Si conclude così con grande soddisfazione delle parti coinvolte – e naturalmente di tutti i marinesi  e amanti nella Marina - un lungo percorso che ha coinvolto il Demanio, la Sovrintendenza, il Segretariato Regionale del MIBACT e l’Amministrazione Comunale stessa: a seguito di un fulmine la “Tore” era stata pesantemente danneggiata, evento che ha imposto urgenti decisioni e che ha condotto alla risoluzione attuale.

 

 

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