Fabrizio Marzocchini, istruttore e allenatore della Squadra Agonistica del CVMM, ci ha raccontato come è andata la stagione 2021 e i progetti per il futuro: nuove barche, nuove leve e nuove modalità di allenamento per i più grandi
La stagione agonistica 2021 per i ragazzi della Squadra del CVMM è ormai alla fine e mancano soltanto due regate alla conclusione. Come è andata? Lo abbiamo chiesto direttamente a Fabrizio Marzocchini, istruttore e allenatore della Squadra agonistica CVMM, che ci ha parlato degli obiettivi e i programmi per la stagione futura: nuove barche, nuovi equipaggi e nuovi progetti.
Come è andata la stagione agonistica 2021?
Fabrizio Marzocchini – La stagione si sta concludendo: siamo appena stati a Loano con l’Equipe il 2-3 ottobre, e ci aspetta la November Race a Follonica con i 420. Quest’anno i ragazzi hanno sperimentato un nuovo tipo di imbarcazione, l’RS Feva e questo li ha un po’ penalizzati nei Campionati Italiani Giovanili classi in doppio di Dervio, ma la stagione è andata bene e abbiamo portato a casa buoni risultati come la vittoria al Campionato nazionale Italia Cup Laser 2021, in forma di mach race, disputato al Club del Mare di Marina di Campo a maggio.
Hai parlato di un nuovo tipo di imbarcazione, di che si tratta?
FM - RS Feva è un’imbarcazione completamente diversa da quella che i ragazzi hanno utilizzato finora, cioè l’Equipe. È una deriva in doppio dotata di randa, fiocco e gennaker; non si usa il trapezio ed è, secondo me, un pochino più facile rispetto all’Equipe. La sua forza è sicuramente la semplicità, la robustezza e anche il costo più basso, ma soprattutto un Cantiere che offre un supporto sia in acqua che a terra con consigli e formazione per le regate, e centri assistenza per le riparazioni. Riconosciuta dalla International Sailing Federation, è una barca adatta ai velisti più giovani che sta ottenendo un enorme successo e molti iscritti.
Quali difficoltà ha avuto la squadra a Dervio?
FM - I ragazzi si erano allenati durante tutta l'estate con la nuova barca ma non hanno avuto abbastanza tempo, e hanno dovuto sperimentare e imparare direttamente in regata con venti di 10-12 nodi che non hanno aiutato; inoltre si sono trovati a regatare con molte barche, in una situazione del tutto nuova e impegnativa. La squadra marinese ha avuto alcune temporanee defezioni, da una parte per impegni universitari e di studio che impediscono i regolari allenamenti e dall’altra, a causa dell’emergenza sanitaria, non ha avuto la possibilità di formare nuovi equipaggi.
Come definiresti l’esperienza di Dervio?
FM - Un’ottima esperienza comunque. Anche se a livello di risultati non è andata bene, è stata una buona occasione per imparare e confrontarsi con altri equipaggi e per capire le situazioni che ci mettono in difficoltà. Sarà su questo che lavoreremo per la prossima stagione
E parlando di futuro?
FM - Questo inverno sarà dedicato alla ripartenza: nuovi giovani allievi andranno ad arricchire le fila della squadra, e il nostro impegno è formare nuovi equipaggi. Vorremmo acquistare due RS Feva e allenarci per essere pronti per la nuova stagione, che comincerà a marzo 2022. In questi mesi invernali i giovani velisti si alleneranno soprattutto il sabato e la domenica, quando non ci sono impegni scolastici, con l’obiettivo di conoscere e imparare a navigare con le nuove derive. Per quanto riguarda i più grandi che utilizzano i 420, e che quest’anno hanno fatto una buona stagione, abbiamo preso accordi con il Circolo Velico di Antignano a Livorno dove la nostra squadra si potrà allenare con gli equipaggi livornesi, abituandosi cosi a regatare con flotte più numerose.
Dopo quasi due anni di difficoltà legate alle restrizioni dell’emergenza sanitaria siamo pronti a ripartire soprattutto con i più giovani, che rappresentano il futuro della nostra squadra.