La Vela, e tutto lo sport in generale, rappresenta per bambini e ragazzi un momento di socializzazione e aggregazione dove poter condividere e superare le paure e le difficoltà. Ecco i pensieri di alcuni ragazzi della Scuola Vela del CVMM
Gli anni 2020 e 2021 sono stati anni che hanno segnato profondamente le nostre vite sotto tutti i punti di vista: salute, lavoro, scuola e quotidianità. Due anni difficili soprattutto per i più giovani costretti dall’emergenza sanitaria a stare a casa privati della scuola e degli amici. Chi ha avuto la fortuna di praticare uno sport a livello agonistico ha potuto però allenarsi e partecipare a qualche gara; è quello che è accaduto anche ai ragazzi della Scuola Vela del CVMM che sempre rispettando le regole anti Covid, nel 2021 hanno potuto svolgere regolarmente quasi tutte le attività. Abbiamo chiesto di inviarci un pensiero su questo particolare periodo, e pubblichiamo quanto ci ha scritto Ana Allori, un’allieva della nostra squadra agonistica:
"Per me la vela durante la quarantena è stata un po' difficile perchè da una parte volevo stare rinchiusa in casa perchè avevo paura di essere contagiata e poi di conseguenza attaccarlo agli altri, mentre dall'altra parte volevo uscire perchè era da tanto che non uscivo e non praticavo vela, poi anche perchè volevo rivedere la mia compagna di vela per chiaccherare e ridere di nuovo. Quando hanno annunciato la prima regata con il Covid-19 a giro come prima cosa ho esultato perchè finalmente uscivamo ma poi avevo paura che quando saremo stati fuori sarebbero riaumentati i casi Covid-19 o cose del genere. Una volta arrivati al posto della regata, mi sono lasciata andare e senza preoccuparmi troppo me la sono goduta però sempre rispettando le regole e poi sono tornata a casa tranquilla senza paura"
