Da aprile a novembre sarà nuovamente possibile immergersi nelle acque cristalline e ricche di biodiversità di Pianosa: un’occasione per tutti gli appassionati di sub di calarsi in un mare ancora integro
Il mare intorno all’isola di Pianosa è stato chiuso a qualsiasi tipo di accesso per oltre 150 anni: l’isola ha ospitato un carcere di massima sicurezza per anni, chiuso poi nel 1998, e successivamente è stata inserita nel Parco Nazionale come area di tutela integrale; nel 2013 alcune zone sono state riaperte in via sperimentale, ma la grande notizia per gli appassionati è che da quest’anno sarà nuovamente possibile immergersi nello splendido mare cristallino grazie all’istituzione di un campo boe monitorato e controllato periodicamente da esperti biologi. Una modalità controllata e contingentata che da una parte tutela l’ambiente, e dall’altra regala grandi emozioni a chi si immergerà nelle acque blu dell’isola.
Ecco le modalità di accesso al servizio: il campo dispone di sei boe per l’ormeggio dei Centri Diving accreditati e l’immersione è concessa ai sub esperti e accompagnati da una Guida del Parco o ambientale subacquea. I percorsi sono definiti e prestabiliti e si svolgono soltanto durante i sei mesi più caldi, per cinque giorni a settimana.
Tra gli archi naturali del fondale in un mare che sembra quello inesplorato di 50 anni fa, si potranno incontrare grandi la cernie brune, il sarago maggiore, il sarago fasciato e quello pizzuto, le corvine ormai introvabili nelle acque elbane a causa della pesca in apnea, branchi di giovani tonni in caccia, eleganti aquile di mare e banchi di grandi barracuda argentati… tra distese di posidonia e coralli.
E poi il silenzio dovuto all’assenza di passaggio di imbarcazioni: merce rara nelle nostre estati affollate.
Per fare immersioni a Pianosa bisogna rivolgersi a un Diving Center autorizzato https://www.islepark.it/visitare-il-parco/pianosa/itinerari/immersioni
È inoltre disponibile un opuscolo dedicato ad alcuni dei percorsi subacquei del Parco Nazionale Arcipelago Toscano nelle isole di Capraia, Giannutri e Pianosa consultabile a questo link: https://www.islepark.it/images/DIVING_Arcipelago_ITA_LOW_RES.pdf .
Collage di foto di Adriano Penco per il Pnat
Le foto sotto di Giuseppe Adriani