Qualche settimana fa la Route Tyrrhénienne 2021 è tornata all’Elba ospite del CVMM. Non solo una regata ma anche un’occasione per stare insieme: questo lo spirito dell’evento che da 15 anni solca il Tirreno. Ne abbiamo parlato in una breve intervista con Juliette Agostini, La Presidente dello Yacht Club di Campoloro che organizza la regata. Ecco cosa ci ha raccontato
Dopo un anno di assenza dovuto alla pandemia, dal 10 al 12 settembre 2021 è tornata all’Elba la Route Tyrrhénienne, la ‘tre giorni’ che parte da Campoloro sulla costa orientale della Corsica e si dirige verso le isole dell’Arcipelago Toscano, l’Elba in particolare. Juliette Agostini con suo marito frequenta l’Elba in barca a vela da tempo e insieme ad altri velisti ha partecipato a molte regate elbane… un vero amore che dura da oltre quarant’anni.
Route Tyrrhenienne, di che cosa si tratta?
Juliette Agostini – È una regata di tre giorni che normalmente tocca tre isole: Corsica, Elba e Capraia. Quest’anno, per alcuni problemi organizzativi, il campo di regata ha toccato soltanto Corsica e Elba. Un percorso di 80 miglia con partenza da Campoloro, sulla costa orientale della Corsica, passaggio dal Faro di Polveraia all'Elba e rientro al Circolo della Vela di Marciana Marina; il giorno successivo, sabato, partenza da Marciana Marina, passaggio allo Scoglietto di Portoferraio e rientro al CVMM; la domenica, ultimo giorno, partenza da Marciana Marina con direzione Porto Azzurro dove si è conclusa la regata e ha avuto luogo la premiazione.
Come è nata questa regata?
JA – Siamo ormai alla 15°edizione , la regata è nata dalla passione per il mare, la vela e l’isola d’Elba. Il nostro Club da quarant’anni collabora e stringe rapporti con i Club dell’Elba e in particolare con Il CVMM. La manifestazione abitualmente si svolge durante il week-end dell’Ascensione, perché in Corsica il giovedì precedente questa ricorrenza è festivo e abbiamo ben quattro giorni liberi. Purtroppo l’edizione 2020 è stata annullata per la pandemia e così anche quella di maggio 2021; grazie al miglioramento della situazione e all’allentamento delle restrizioni è stato possibile organizzarla a settembre.
E come è andata?
JA - E stata una bella Tyrrénienne. Un magnifico vento ha accompagnato in questi tre giorni le 14 barche iscritte e la regata ha avuto lo stesso spirito di sempre: non solo una gara sportiva ma anche un’occasione di convivialità e di allegria, con l’obiettivo di riunire il maggior numero di persone. La Route Tyrrénienne ha due facce: per alcuni è una regata e per altri è una veleggiata.
Chi può partecipare alla Route Tyrrénienne?
JA - Barche sia grandi che piccole, e ogni tipo di equipaggio: da quelli competitivi alle famiglie con bambini e ragazzi. I partecipanti sono solitamente tutti corsi ma qualche anno fa hanno partecipato anche equipaggi inglesi, belgi e italiani.
Chi ha vinto la Route Tyrrénienne 2021?
JA – Sono previste tre classifiche in base allo spirito più o meno competitivo dei partecipanti ma quest’anno, a causa del numero ridotto di iscritti, ne sono state fatte soltanto due. La classe A è stata vinta da Odysee, SNA di Ajaccio e la classe B da Caprice, SNA, anche lei di Ajaccio.
Arrivederci allora all’anno prossimo?
JA – Certamente, non mancheremo all’appuntamento con la Route Tyrrhénienne 2022.