Squali morti? No grazie!

Qualche giorno fa i quotidiani hanno portato all’attenzione del grande pubblico la notizia dell’avvistamento di alcuni squali morti, abbandonati nei punti di immersione dei sub, nei pressi di Marciana Marina. Come molti, ci siamo chiesti il motivo di questi atti, perché la preoccupazione principale è che danneggino l’immagine di tutta la comunità marinese

Come dimostrano le fotografie, i gattucci - squali di scogliera innocui e di nessun valore economico perché non vendibili per l’alimentazione - sono legati e il dubbio è che siano stati catturati altrove e poi gettati intenzionalmente proprio sotto le boe dove attraccano le barche dei sub. Per fortuna gli episodi non si sono ripetuti, ma hanno comunque avuto una larga espositione mediatica anche a livello nazionale.

Queste boe sono state installate recentemente nei punti di immersione di Punta del Nasuto e Punta della Madonna grazie ad accordi con la Regione, utilizzando fondi europei secondo un progetto eco stream. Il progetto mira infatti a incrementare la sicurezza dei sub impegnati nelle immersioni, ma soprattutto a tutelare e preservare il fondo marino e le posidonie, evitando che le imbarcazioni debbano ogni volta calare un’ancora.

Il turismo subacqueo vede il mare da un’altra prospettiva, e porta comunque all’Isola e al paese un indotto economico molto importante, e spesso fuori anche dai periodi di punta. Questi atti e la polemica che ne è derivata non sono sicuramente un buon biglietto da visita per Marciana Marina: creano inutili allarmismi e un senso di sciatteria. Voi andreste in un museo dove ci sono i topi o in una piazza piena di sporcizia a sentire un concerto?

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