Venerdì 17 ottobre alle 10.30 presso la diga foranea a Marciana Marina, una ciurma di artisti e persone “fragili” arrivate dal mare a bordo di due barche a vela, daranno vita a un piccolo festival di arte e spettacolo. L’evento è organizzato da Ondivaghi, un’associazione itinerante che si sposta di porto in porto portando messaggi di riflessione e sensibilizzazione sulle urgenze del nostro tempo
Il Circolo della Vela Marciana Marina è felice di ospitare e sostenere l'iniziativa promossa da Ondivaghi che, attraverso il mare, promuove valori di incontro, solidarietà e umanità condivisa. Il progetto Ondivaghi prevede due barche a vela, due equipaggi composti da skipper, artisti e persone appartenenti a fasce protette, una scuola vela, una residenza artistica per la creazione e la realizzazione di una performance in una o più città di porto. Se da una parte l’attività di vela rappresenta un’opportunità di inclusione delle persone fragili, dall’altra l’utilizzo del tempo e degli spazi condivisi è l’occasione per la creazione e la messa in scena nei porti di spettacoli e rappresentazioni che utilizzino differenti linguaggi artistici. Il tema di questa prima edizione di Ondivaghi sarà la pace. In un momento storico così delicato, proprio quando sentiamo che questo bene che davamo per scontato sta diventando sempre più fragile, quando rabbia e violenza circondano il nostro quotidiano anche attraverso i social, è importante costruire una pace nelle coscienze delle persone come valore collettivo ma che parta dall’individuo. La pace che vuol dire non solo assenza di guerra, ma riscoperta di un nuovo umanesimo che parta da noi, dalle relazioni quotidiane, dagli scontri che devono diventare incontri.
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