Concluso il 6° S&S Swan Rendez-Vous

Si è conclusa al Circolo della Vela Marciana Marina con la terza prova in programma la sesta edizione della prestigiosa manifestazione S & S Swan Rendez-vous, evento che con cadenza biennale vede riunite le splendide imbarcazioni del cantiere finlandese Nautor, i famosi “cigni”, in questo caso progettati dalla studio di design di New York Sparkman e Stephens. In gara una flotta di una ventina di imbarcazioni in rappresentanza oltra che del nostro paese anche di Belgio, Francia, Inghilterra, Norvegia, Olanda, Svizzera, USA.

Nell’ultima giornata veniva disputata una regata su percorso a triangolo fra Marciana Marina, capo d’Enfola, golfo di Procchio, con un vento regolare di maestrale sui 10/12 nodi di intensità che permetteva al primo concorrente, lo Swan 47 “Black tie” di Massimo Crovetto di tagliare la linea d’arrivo dopo poco meno di tre ore dalla partenza e di conquistare altresì il primo posto della classifica in tempo compensato nella classe Toremar.

Nella classe Moby, quella che comprendeva le imbarcazioni di minore dimensione, il migliore del gruppo era “Ann” (sia in tempo reale che in compensato) lo Swan 38 di Vittorio Setti che grazie a questo risultato consolidava altresì la sua posizione di leader sia della classifica di classe che della classifica generale overall (parziali 1-2-1). “Ann” conquistava così l’Overall Challenge Trophy offerto da Royal Thames Yacht Club Londra che così passa di mano da Matteo e Giulia Salamon a Vittorio Setti.

Al secondo posto della classifica overall si posizionava “Black tie” (parziali 4-4-2), mentre il terzo era appannaggio dell’equipaggio belga di “Solano”, Swan 44 diell’armatore Cesar Chuffart che nella classe Moby otteneva la medesima posizione (parziali 2-1-7).

“Only you” lo Swan 38 del fondatore e animatore della S&S Swan Association in italia Matteo Salamon non riusciva a ripetere il successo della passata edizione 2011 e concludeva al secondo posto nel gruppo delle imbarcazioni Moby e al terzo in classifica generale (parziali 3-5-3).

Stilata anche la classifica delle imbarcazioni dotata di certificato di stazza secondo il regolamento IRC: anche in questa classifica il primo team classificato è stato quello di “Ann” (1-1-1) seguito da “Only you” (2-3-2) e da “Un amour de Swan”, Swan 44 di Giandomenico Iannetti (4-4-3).

La manifestazione si è conclusa in piazza Bonanno a Marciana Marina, dove durante la cena di gala offerta dal CVMM e preparata dall’Hotel Marinella con il supporto della condotta Slow Food dell’Elba e dei gestori del bar CVMM Giusi e Salvatore, si è celebrata la cerimonia di premiazione.

Oltre ai premi di classifica offerti da Acqua dell’Elba sono stati anche assegnati numerosi altri prestigiosi trofei: il cantiere Nautor, nella persona di Giorgio Passarella, ha premiato il team di “Ann” primo della clasifica IRC; Alessandro Davini, presidente del Comitato Marelba, ha premiato con l’omonimo trofeo il primo classificato in tempo reale nella regata costiera “Solano”; il trofeo riservato al Best Maintained Swan, classifica stilata dai giudici Pino Ferlini e Jennifer Stewart, lo Zeppelin Trophy (“cronografo Zeppelin”) allo Swan 65 dell’armatore olandese Gjis Van Libergen “Kink’s Legend”; il trofeo “Spirit of Swan”, un’opera realizzata dall’artista marino Luca Ferron, andava al team francese di Philippe Vidal con lo Swan 41 “Seur Anne”; “Tigris”, SWan 47 dello skipper statunitense Gavin Howe, si aggiudicava infine il trofeo Most elegant crew, riservato all’equipaggio più elegante in regata.

La manifestazione è stata possibile grazie del supporto del main sponsor “Acqua dell’Elba” e grazie anche al contributo di Moby, North Sails, Siit Group, Treccificio Borri, Giornale della Vela, Rigoni di Asiago, WD-40.

Le manifestazioni del CVMM si disputano con il patrocinio del Comune di Marciana Marina e il 6° S & S Swan Rendez-vous quest’anno era inserito nell’ambito di Marelba 2013, settimana degli sport in mare e da spiaggia.

Nella foto di James Robinson Taylor Vittorio Setti e il suo equipaggio di “Ann” rivede da Matteo e Giulia Salamon (con l’immancabile Milù al guinzaglio) l’Overall Challenge Trophy.

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