Dopo tre mesi di navigazione e tredici tappe lungo le antiche rotte del Mediterraneo, Milanto e i suoi skipper, Lorenzo Cipriani e Valerio Baldi, sono rientrati all’Isola d’Elba, accolti dal CVMM, lo stesso porto da cui erano salpati a giugno per dare il via a Art Odyssey 2025

Un itinerario di oltre 3.200 miglia che ha intrecciato due anime: la scoperta culturale e gastronomica del Mediterraneo e la ricerca scientifica con il progetto Tyrrhenos, dedicato allo studio dei microrganismi che disgregano le microplastiche.
Come ha raccontato Lorenzo Cipriani nella conferenza stampa al ritorno all’Elba, che si è svolta sulle pedane del circolo, Art Odyssey è stata  una lunga traversata e un’immersione nelle tradizioni alimentari legate all’olio, al vino e ai prodotti della terra e del mare. Milanto ha toccato Sicilia, Calabria e Puglia, attraversando lo Ionio fino all’Egeo e alle Cicladi.
Il Circolo della Vela Marciana Marina ha avuto un ruolo di primo piano non solo come porto di partenza e di arrivo, ma anche come partner attivo del progetto, insieme ad Acqua dell’Elba.

La ricerca scientifica
Accanto alla dimensione culturale, Art Odyssey 2025 ha portato avanti anche il progetto Tyrrhenos, promosso dalla Regione Toscana e dall’Università di Firenze, seconda tappa del programma Microplastic Med, nato per indagare i microrganismi in grado di disgregare le microplastiche. Durante la permanenza al CVMM, Milanto ha potuto condurre le attività scientifiche grazie alla disponibilità dei pontili del circolo.
“È stato importante per noi navigare sotto l'egida del Circolo della Vela Marciana Marina – ci ha detto Cirpiani - con cui ormai esiste un rapporto di collaborazione e coprogettazione. I prossimi progetti che realizzeremo sono proprio nati dallo scambio di idee e conoscenze con il CVMM. Spero che questa collaborazione continui e dia sempre nuovi frutti”.

www.cvmm.it
https://www.instagram.com/lorenzo.roundtheworld/
https://www.facebook.com/lorenzo.cipriani.7583/?locale=de_DE