L’8 e 9 giugno 2024 si è svolta la prima edizione della Natural Parks Regatta, la veleggiata con partenza da Scarlino, l’arrivo in serata a Marciana Marina e il ritorno il giorno dopo a Punta Ala. Malgrado sia stato annullato il secondo percorso a causa del forte vento, l’evento ha riscosso un ottimo successo
Erano dodici le imbarcazioni che si sono ritrovate alla linea di partenza posizionata davanti a Cala Violina, fra Scarlino e Punta Ala, per la prima edizione della regata organizzata da Yacht Club Punta Ala e Yacht Club Isole di Toscana in collaborazione con il Circolo della Vela Marciana Marina. Al suono del via sono partite per il primo percorso che ha previsto l’arrivo a Marciana Marina con passaggio all’isola di Cerboli, accompagnate da un vento da SE di 10-12 nodi. Purtroppo verso Capo della Vita un vero e proprio buco di vento ha costretto gli equipaggi a inventarsi qualsiasi strategia per poter procedere di qualche miglio... per fortuna nessuno si è ritirato e, malgrado un nuovo momento di bonaccia totale proprio davanti alla boa di arrivo, alle 19 circa tutte le imbarcazioni erano ormeggiate ai pontili del CVMM.
Dopo un drink, una doccia e un po’ di dovuto riposo dopo una regata a tratti faticosa proprio per la grande concentrazione richiesta dall’assenza di vento, gli equipaggi si sono recati sulle pedane del Circolo per una birra e, come per ogni regata che si rispetti, raccontarsi aneddoti e bravate. Sulle pedane del Circolo li attendeva Davide Besana, disegnatore e velista, reduce dal laboratorio con i ragazzi della scuola vela del giorno prima, che ha raccontato di regate, ricordi e avventure marinare e, naturalmente, del progetto Sail the Children, in collaborazione con l’associazione umanitaria Save the Children che, tramite il disegno e la vela, desidera portare ai ragazzi esempi e insegnamenti per il rispetto dell’ambiente, l’autostima, lo spirito collaborativo ecc.
Per domenica 9 giugno era previsto forte vento (arrivato poi con un’intensità anche oltre le previsioni) che ha costretto gli organizzatori ad annullare la seconda veleggiata. Qualche equipaggio coraggioso ha comunque deciso di navigare e tornare a casa, mentre gli altri hanno preso l’occasione per rimanere un giorno in più all’Elba.
Esperienza da ripetere? Speriamo di si! Arrivederci alla prossima
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